L’ultima settimana della moda milanese è oramai giunta al termine. Adesso l’attenzione è orientata alla Fashion Week di Parigi.
Prima di pensare alla Francia però, daremo uno sguardo e dei voti in pagella alle nostre passerelle italiane. Scopriremo insieme tutte le tendenze che avranno la meglio il prossimo Autunno/Inverno 2018-2019.
Moncler
L’originalità ed il buon gusto del progetto GENIUS per Moncler sono la chiave vincente dei modelli presentati alla sfilata e dei suoi 8 talenti per 8 capsule Collection, con cui si apre la settimana della moda milanese. Una soirée spettacolare in tutti i sensi, un piacere per gli occhi con abiti e creazioni futuristiche rigorosamente in piuma. Femminilità, comfort e tante tendenze d’avanguardia per l’inverno. Voto: 9.
Gucci
Per carità! Lo stile era il solito di Alessandro Michele. Eccentrico e volitivo, in un mix di tessuti diversi, accostamenti divertenti che naturalmente saltano all’occhio, vuoi o non vuoi, e trionfano di originalità mescolati con accessori che ingolosiscono tutti i desideri. Ma la sfilata è (ahimè) resa macabra ed angosciante con lo sfondo ospedaliero e le teste mozzate qua e là. Qualsiasi sia il messaggio forte del direttore creativo: della serie ‘quando non sempre l’originalità forzata ed imposta a tutti i costi incontra il buon gusto’. Voto: 5.
Moschino
Adorabile ritorno agli anni 50 e rimembranze delle hostess americane della Pan Am, il tutto rivisitato in versione rock anni ‘80 con long dress e drappeggi scintillanti, pelle, pvc. Semplicemente magico. Voto: 9.
Alberta Ferretti
Si, decisamente la mia preferita: lo stile Ferretti accoglie un fantastico ed imponente day Wear in chiave romantica e rock insieme, spalle pronunciate e cinturoni, giacconi e cappe in pelle. La sera, come sempre al top: abiti maestosamente fluttuanti e scintillanti che risaltano, ça va sans dire, eleganza e femminilità come solo lei riesce a fare. La donna al centro del mondo! Voto: 10 e lode.
Emilio Pucci
Ecco le fantasie, i colori… accesi, forme e geometrie in classico stile Pucci che Giorgetti ha interpretato in chiave contemporanea per la donna di oggi. Vittoria del colore. Voto: 8.
Fendi
Karl Lagerfeld presenta una collezione dal gusto eccellente, splendidamente romantica, bon ton e con ingerenze maschili che esaltano la femminilità al quadrato. Adorabili capispalla (plaid) tartan ‘glacé’ effetto militare chic e tocchi texani, che non bastano mai, negli stivali dal tacco deciso. Allure innocente e collegiale invece negli abiti dal gusto retrò. Trionfa ancora una volta la spallina anni ottanta, pronunciata, imponente: che si stia facendo lentamente strada dai reperti fossili degli 80’s? Poveri noi, pensiamola così. Abiti come immense costruzioni architettoniche. Voto: 10.
Prada
Sinceramente, candidamente: non mi hanno particolarmente convinta (questa volta) le creazioni di Miuccia Prada. Troppo materiale tecnico, troppo fluo, troppo neoprene, troppi accostamenti bizzarri. Sicuramente meglio il tulle. il risultato è voler far apparire una donna forte e coraggiosa, che sa difendersi, come dice la famosa stilista. Ma, a questo punto, resta solo il simbolo di forza. Per me è tutto qui. Voto: 6.
Max Mara
La visione classica ed intramontabile del marchio viene rivisitata guardando indietro agli anni 80, incrocio tra il dark/punk. Si osa di più con la classe di sempre che contraddistingue una donna senza dubbio più emancipata. Voto: 8.
Etro
Colori ruggine, borgogna, sabbia: rimembranze folk e sapori di terre lontane. Mantelle e scialli avvolgenti e decorati da frange, dal fascino antico chic ed ultrafemminile, ricco di femminilità di fantasia e stampe particolari. Voto: 8.
Versace
Splendido ritorno agli anni 80, 90, 2000 in un remix d’eccezione. La classe è imponente: abbiamo una donna forte, volitiva, impatto super femminile su platform aggressivi e super vertiginosi. Le stampe anni 80 a mescolandosi a tanta pelle nera e vinile ricalcano lo stile del grande Gianni. Il tutto contornato da cappotti college, baschi ed abitini scintillanti. Super wow! Voto: 10.
Missoni
Interessante carrellata di ‘lungo’, gonne Gipsy, pantaloni che riecheggiano vagamente i 70’s in stile e colori ed il caro buon vecchio intramontabile poncho/ mantella per un casual chic senza tempo, trionfante di colori caldi, capaci di suscitare una ‘comfort zone’ per gli occhi di chi osserva. Il passato di Missoni (la sua famosa ‘maglia’) si trasforma in un presente che guarda al futuro, ricco di colori, sovrapposizioni, e prevalenza di lungo, per un’eleganza comfy che ci piace tanto d’inverno. Voto: 8.
Tod’s
Classe, femminilità, comfort, adorabili puppies. Il comfort chiama il lusso in una mescolanza naturale e immediatamente percettibile agli occhi, i puppies chiamano la dolcezza e le coccole invernali avvolti da capi funzionali e dettagli preziosi che inneggiano alla
Libertà, all’outdoor nel gelo del giorni della merla, al calore, senza dimenticare mai il buon gusto. Evviva. Voto: 10.
Salvatore Ferragamo
Eleganza lussuosa quella presentata in passerella dai due direttori creativi, che hanno ridisegnato e rivisitato lo stile della storica casa di moda in modo egregio, preciso, ‘pulito’. Si tratta di una essenzialità di classe con tocchi di pelle aggraziati da tanta seta e da stampe colorate iper sofisticate nella propria linearità. Davvero un bel ritorno in questa sfilata unica, curata in ogni dettaglio. La classe e la storia. Voto: 9.
Trussardi
Senza tempo la cappa ed i giubbotti tecnici semi futuristici ma dallo stampo lievemente old British. Una sfilata sporty per donne molto atletiche ma, ovviamente, femminili al massimo. Trionfo di impermeabili da ‘pescatori’ del nord Europa’. Voto: 7.
Dolce & Gabbana
Un richiamo immediato alle antiche cattedrali del Sud Italia lo scenario che conquista il pubblico, che fa da passerella ad abiti e mise di stampo ‘talare chic’. Splendidi capotti con croci ricamate, vesti papali arricchite da intarsi ad hoc, pellicce monacali, paillettes , ruches e tailleur sartoriali, mini dress in cristalli per la sera ed abiti a sirena, tra sacro e profano nel pieno stile della maison. Il tutto con il tocco d’eccezione della sfilata di accessori che vagano in passerella grazie all’ausilio del droni, per un pubblico stupito e divertito. Bravi. Voto: 9 e mezzo.
Philosophy by Lorenzo Serafini
Tra i miei stilisti preferiti spicca Lorenzo Serafini che non si smentisce con la sua collezione di stampo romantico contemporaneo, dalle forme avvolgenti, morbide, fluide ad effetto naif e colori rosa confetto, oro, celeste per la seta ed i velluti/pizzi, il caramello , il grigio cemento, il Tortora per le maglie, la pelle e lo Sherling. Novità che fa la differenza: le spalle pronunciate per il denim e la pelle, con il bel tocco di Texas che non guasta mai. Perfetto! Voto: 10 e lode.
Giorgio Armani
Re Giorgio chiude in bellezza la Fashion Week milanese, naturalmente senza deludere: la sua eleganza lineare si presenta assolutamente elevata al quadrato, a legare il tutto, secondo quanto afferma lo stesso stilista, una collezione ‘senza confini’, che attinge a tante culture. Quindi tante etnie, rivisitate secondo i suoi canoni di bellezza, con donne soavi, leggiadre, i cappotti fluttuanti, le linee morbide, le giacche corte semi squadrate, le scarpe basse per una femminilità molto easy e giovanile, e tanti luccichii nell’ultimo modello in passerella. Un tailleur da togliere il fiato! Trionfo che scalda l’inverno. Voto: 10.
xoxo Lady G.
11 commenti
Una meravigliosa carrellata di moda. Anche io non ho apprezzzato l’ambientazione macabra di Gucci. La moda per me deve far sognare e non far venire incubi!
Anche per me Fendi top!! Vince secondo me si tutti
Secondo me questo anno il migliore è stato Moschino
Bellissimo recap. Io ho adorato Tod’s e Alberta Ferretti
http://www.alessandrastyle.com
La Ferretti non si smentisce mai!
Anche a me è piaciuto molto anche Dolce&Gabbana!
XOXO
Cami
http://www.paillettesandchampagne.com
Un ottimo e ben articololato reportage di moda. La descrizione dettagliata e la capacità di essere obiettivi credo che sia decisamente un valore aggiunto!
Moschino mi è piaciuto molto . ?
IL tuo reportage è stato molto interessante 🙂
Concordo con le tue pagelle !! Io mi sono follemente innamorata di Moschino e di Alberta Ferretti.
una collezione più bella di un’altra
Io ho amato Fendi tantissimo! Sempre il mio brand preferito 😀