La generazione dei “mi piace”, sarà proprio questa una delle cose che oggi ci terrei tanto a farvi notare. Sia chiaro che oggi, per i precisini, è sinonimo di società odierna (termine che per qualche insulso motivo ahimè non sopporto).
Detto ciò torniamo all’era dei “like”, al tempo di giovani giovincelli che ti scrivono 24h su 24h frasi del tipo “mi likeizzi la foto profilo e la copertina?”. Allora belloccio, anzitutto il termine likeizzi è da gastroenterite e poi la copertina a te l’hanno tolta troppo presto. In culla ci dovevi rimanere #eporcapaletta !!
Ormai si vive di un semplice clic e tutto ciò accade anche metaforicamente quando per strada si incontra qualcuno. Mi piace o non mi piace? Ebbene sì, le persone vengono scannerizzate per poi esser successivamente timbrate o se preferite marchiate, proprio come le mie amate mucche Made in Puglia.
Giocherellando con la storia di questi apprezzamenti virtuali, ho fatto la posa del “mi piace” e quella del “non” ed ho successivamente giudicato alcuni outfits. Cercando di rendermi come sempre utile, ho preso in considerazione abbinamenti casual che identifico come giusti (indicati con il pollicione verso l’alto) ed altri ahimè da cancellare, dimenticare e rimuovere del tutto (indicati con il pollicione verso il basso). Questo è solo l’inizio di una serie di post dove vi mostrerò attraverso quali modalità si possa indossare in ogni occasione il GIUSTO outfit.
Diamo il benvenuto al mio nuovo spazio #yesornot ?!
Con amore senza like, il vostro Donny