Dei Caprio sarà anche il rappresentante di quell’idea di irraggiungibile fascino firmato anni ’90, una realtà che forse ai giorni d’oggi non è (grazie a Dio o per sfortuna parando) più possibile direi… forse anche perché oggi il livello generale si è abbassato davvero di tanto.
Ma quanti di voi hanno dimenticano l’oramai defunto ma, per carità, mai sepolto fascino del Johnny Depp di qualche annetto a dietro? Ieri per ben spiegarvi il modello di bellezza ove avrei potuto ben collocare un giovanissimo Leoncino, ho fatto ricorso ad una delle associazioni meno scontate che mi siano mai capitate nella vita… ovvero al caciocavallo! Oggi invece mi vien super spontaneo paragonare que visino ribelle e tira ceffoni di Depp, ad una noce. Sì una noce, immangiabile senza l’utilizzo dello schiaccianoci (poi dipende perché mio fratello lo ha come optional naturale integrato nelle mani) che rivela la sua vera essenza.
Johnny Depp ha sicuramente strutturato (o chi per lui a seconda dei casi) la sua esistenza su quell’apparente idea di sè sicuramente non angelicata, anzi ha proprio la faccia di quello che da me verrebbe chiamato kitemmuorto. Ed è inutile che io ve lo dica, con quella faccia ha ovviamente avuto più successo di tanti pseudo fighi che oggi in onore della loro virilità si piastrerebbero anche i peli pubici. Ma io evito il commento, vi dico che tutto ciò mi fa schifo, ma lo evito. Ovviamente Johnny DOCET.