Sono in moltissimi a pensare che il magico Leonardo Di Caprio sia proprio come una bottiglia di buon vino, ovvero che… con il passare del tempo migliora sempre più. A mio parere è più come il caciocavallo stagionato, quello buonissimo di Pasquina…ma che ve lo dico a fà tanto ahimè, o meglio direi ahivoi, non potete conoscerla.
Detto ciò, credo di aver reso il concetto al meglio (modestia a parte). Nonostante sia Leo sia migliorato bla bla e cavolate varie, chi di voi non ha ancora rimosso dalla sua mente l’immagine di quel Di Caprio adolescente? Quello che ha fatto impazzire un’intera generazione di ragazzi e ragazze che in camera avevano suoi poster ovunque. Tipo mia cugina (adesso mi ammazza) dietro la porta della sua camera da letto aveva la famosissima “Isola dei Boni” e credo tanto che anche lui ci fosse. In ogni caso ho adorato l’idea che la definisse isola. Altro che Marcuzzi-Ventura, mia cugina ha anticipato i tempi!
Ora non ho voglia di dirle altre cavolate, magari correndo anche il rischio di esporre troppo altri parenti e/o amici. Però vi lascio alle foto di un passato non molto lontano (il cavolo) che vede come protagonista Leo Di Caprio.